È iniziata ufficialmente il 21 settembre la IX edizione di Verdi Off, la rassegna che in occasione del Festival Verdi animerà Parma e la sua provincia con eventi e manifestazioni fino al 20 ottobre.

Oltre 320 appuntamenti, diffusi e multidisciplinari, in grado di coinvolgere più di 2.500 artisti e 90 tra associazioni, compagnie e istituzioni in tutto il territorio provinciale e di portare la musica verdiana in scuole, RSA, ospedali ed istituti penitenziari di Parma e Provincia.

L’inaugurazione di sabato 21 settembre è avvenuta con la travolgente Verdi Street Parade che è culminata nel Cortile San Pietro della Pilotta con il videomapping di Imaginarium e la performance poetica di Yoann Bourgeois.

Il 28 settembre sarà invece il turno della Verdi SPIP Parade: una parata di teatro, musica, giocoleria e spettacoli a ingresso libero per famiglie e bambini, per portare lo spirito festoso di Verdi Off all’interno del Quartiere SPIP, alla scoperta di uno dei più importanti spazi urbani ed imprenditoriali della città. Un progetto realizzata da Teatro Regio di Parma, insieme con Comune di Parma, Comitato SPIP, Associazione “Parma, io ci sto!” e Camst Group, che porterà i colori e l’allegria della parata musicale della Funkasin Street Band tra le vie del quartiere SPIP e le colorerà con un intero pomeriggio di spettacoli, concerti e laboratori a ingresso libero per famiglie e bambini all’interno delle sedi di Camst, Iren, La Giovane, Opem, Raytec Vision e Salvatore Robuschi. Nel corso della giornata il pubblico potrà poi scoprire il “dietro le quinte” delle dinamiche produttive, partecipando alle visite guidate di Imprese Aperte.

Un’altra novità targata “Parma, io ci sto!” è l’installazione “Aida. L’esodo verdiano”, visitabile dal 22 settembre all’11 ottobre all’interno della splendida cornice della Galleria San Ludovico. L’opera, realizzata da Lorenzo Paoli e Alessandro Pasquinucci e vincitrice del Concorso Verdi Extreme – rivolto a professionisti o team artistici i cui componenti abbiano tutti non oltre 35 anni di età e sostenuto dalla nostra Associazione – è ispirata alle epiche note verdiane che mettono il tema dell’esodo al centro di un racconto senza tempo ed invita lo spettatore a riflettere su chi è costretto a lasciare la propria terra in fuga dalla disperazione delle guerre di ogni epoca.

Per scoprire tutto il ricco programma di Verdi Off rimandiamo al sito ufficiale e al calendario costantemente aggiornato su www.festivalverdi.it