La mostra Botanica Fantastica è stata inaugurata al Palazzo del Governatore. In mostra collage, disegni a penna e composizioni digitali. Tecniche e ispirazioni diverse guidate dallo stesso proposito: esplorare con creatività l’universo vegetale. L’evento, nella serata di venerdì 1 marzo, ha raccolto un folto pubblico, composto soprattutto da studenti universitari e giovani professionisti.
L’evento, curato da Interno Verde col supporto di “Parma, io ci sto!” e in collaborazione con il Comune di Parma, Davide Garden e Pianeta Fresco, rappresenta la conclusione di un percorso avviato a dicembre, per coinvolgere le nuove generazioni e avvicinarle alla mostra “Impronte. Noi e le piante”, curata dall’Università di Parma e allestita al primo piano dello stesso palazzo. Le tavole di Botanica Fantastica sono state raccolte grazie a un concorso di illustrazione, promosso a livello nazionale, rivolto a grafici, disegnatori e illustratori under 35. Gli organizzatori le hanno selezionate a partire dai 180 lavori ricevuti ed hanno svelato in occasione del taglio del nastro il nome che ha meritato il primo posto sul podio.
La vincitrice del contest è Francesca Padovan, ha 32 anni e abita a Padova. Ha convinto la giuria – composta dagli artisti Emiliano Ponzi, Silvia Molinari e Elisa Seitzinger e dalla direttrice dell’Orto Botanico di Padova Elena Canadelli – con “Botanic Magic”, che si richiama, nel nome così come nei colori e nelle forme, al dipinto surrealista “Fish Magic” di Paul Klee.
Numerosi sono stati i candidati che, benché esclusi dalla rosa dei dieci selezionati, hanno voluto partecipare all’appuntamento. Esclusivamente per loro è stata organizzata una speciale visita guidata alla mostra “Impronte. Noi e le piante”, condotta da Renato Bruni, direttore dell’Orto Botanico di Parma e curatore della mostra. Insieme a lui, ad accogliere gli ospiti e raccontare alle tante persone presenti come e perchéè nata Botanica Fantastica, sono intervenuti Daniele Pezzali, consigliere di “Parma, io ci sto!”, Licia Vignotto, responsabile di Interno Verde e la giurata Silvia Molinari, artista specializzata in acquarello botanico.
Il concorso Botanica Fantastica era stato presentato il 4 febbraio a Bologna, in occasione di Art City, durante il talk “Le piante stanno ferme?”, in cui Renato Bruni ha dialogato con alcuni artisti impegnati a interpretare e comunicare la vitalità della natura. Tra di loro Mattia Carretti del collettivo Fuse, autore della suggestiva installazione “Artificial Botany”, esposta nel contesto della mostra di Palazzo del Governatore, Giacomo Cossio e Alberonero, alias Luca Boffi.
Il 2 marzo a Milano presso Cascina Nascosta, nel cuore di Parco Sempione, si è invece tenuto l’ultimo appuntamento di Impronte Off: il talk “Le piante stanno zitte?”, dedicato ai nuovi linguaggi utilizzati per sensibilizzare e coinvolgere le nuove generazioni, in materia di sostenibilità e biodiversità, ha visto dialogare Renato Bruni con Marzio Marzorati, Presidente del Parco Nord e storica colonna di Legambiente Lombardia e Niccolò Burinato, meglio conosciuto come “Il contadino Nick”, agricoltore e digital creator, autore di video divulgativi dedicati alla cura dell’orto e dei giardini, con un folto seguito sui social network. Un evento che ha permesso di confrontare punti di vista, esperienze e percorsi professionali molto diversi per provare a capire in quale direzione si muove oggi la comunicazione e l’educazione ambientale.