Danilo Cassano, Sinottica di primavera, 2020. Una delle dieci opere contemporanee posizionate lungo il percorso.
- Come è nata l’idea di realizzare il progetto “Sentiero d’Arte”?
L’idea nasce in seguito a un evento molto triste che ha colpito la nostra azienda quattro anni fa e che ha portato a un’aggregazione “felice” di persone che avevano una sensibilità e attenzione comune verso il territorio e la cultura. Il progetto “Sentiero d’Arte” è un gesto di restituzione verso i cittadini di Langhirano e Parma, che nel momento del bisogno ci hanno dimostrato la loro solidarietà e il loro affetto.
- Quali sono stati gli eventi che hanno portato a sviluppare un’operazione artistica sul territorio di rilievo come il “Sentiero d’Arte”?
Insieme all’architetto Claudio Bernardi abbiamo pensato a un nuovo modo di concepire la terrazza della nostra azienda, che era andata parzialmente distrutta, immaginando un percorso green. Da qui l’idea di coinvolgere alcuni amici artisti, in modo particolare il pittore e scultore parmense Alberto Vettori, per organizzare una mostra stabile in azienda attraverso il recupero dei materiali in acciaio e ispirata al richiamo epico del viaggio e del ritorno. Da quel momento, si è rafforzata la percezione della bellezza del paesaggio circostante ed è nata l’esigenza di aprirci a un progetto da realizzare nel territorio limitrofo. La prima occasione è stato il concorso internazionale per il rifacimento della Piazza Leoni di Torrechiara, a cui hanno partecipato 100 architetti con 26 progetti. Il forte legame con il territorio e la passione per l’arte e la cultura hanno poi spinto gli stessi architetti a uscire dai confini della Piazza, progettando così il “Sentiero d’Arte” lungo il Canale antico di San Michele quale “segno” di identità del territorio della Val Parma.
- Qual è il coinvolgimento di “Parma, io ci sto!” nel progetto?
Il sostegno di “Parma, io ci sto!” è stato determinante sia in termini economici sia qualitativi per la professionalità messa in campo, a partire dall’avvio del concorso internazionale per il rifacimento di Piazza Leoni. Con il sostegno dell’Associazione siamo riusciti a realizzare ciò che bisognerebbe fare sempre, ovvero pensare e concretizzare un progetto volto al presente e al futuro in grado di esprimere la passione e l’affetto verso la propria comunità e il territorio. L’Associazione “Parma, io ci sto!” ha continuato a sostenerci e ad accompagnarci nel nostro percorso, fino a patrocinare il progetto “Sentiero d’Arte”.
- Qual è lo scopo che volete raggiungere, collocando delle opere d’arte in un contesto ambientale come la Val Parma?
Realizzare un percorso di condivisione volto a rafforzare il rapporto fra cultura, salute psicofisica, benessere fra chi vive o frequenta questi luoghi, fra i più belli e suggestivi della valle Parma. Gli artisti selezionati per il progetto “Sentiero d’Arte” – Alberto Vettori, Graziano Pompili, Mirta Carroli, Alberto Timossi, Candida Ferrari, Danilo Cassano, Giovanni Sala, Lorella Salvagni e Oscar Accorsi – hanno realizzato opere di forte valenza intellettuale e poetica che, nel rispetto della specifica situazione ambientale, ne interpretano luci e atmosfere. Dieci opere artistiche dislocate e inframmezzate lungo il tracciato, che danno vita a una narrazione interpretata dalle sensibilità di ciascun artista.
- Dove si sviluppa il “Sentiero d’Arte” e perché è stato scelto questo preciso percorso?
Il progetto intende valorizzare un doppio asse storico-paesaggistico del territorio di Langhirano: quello Nord-Sud lungo il quattrocentesco Canale di San Michele, da Torrechiara a Langhirano, e quello Est-Ovest dalla Badia Benedettina con la Chiesa di Santa Maria della Neve che conduce da Torrechiara al suo castello. Si tratta di un percorso che mette in collegamento luoghi di interesse storico, religioso, artistico, ambientale ed economico. La parte pedonale del sentiero si sviluppa in un paesaggio rimasto intatto nel tempo, segnato dal corso ondeggiante dell’antico Canale di San Michele, che è stato fonte di ispirazione per la creazione artistica e per interventi di valorizzazione ambientale a miglioramento dell’impronta ecologica dell’area. È stata rafforzata la presenza di essenze autoctone ed è iniziata un’opera di piantumazione che proseguirà negli anni a venire. Per noi è importante sensibilizzare i ragazzi e le famiglie verso una maggiore attenzione al tema ambientale e alla necessità di piantare alberi e prendersene cura, per riequilibrare i danni causati da un abuso ambientale.
- Il percorso tocca tutti i temi che caratterizzano il territorio, dal sacro alla storia, dalla bellezza del paesaggio a quella dell’arte fino al lavoro e al mondo produttivo. Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati con questo progetto?
Il “Sentiero d’Arte” nasce con lo scopo di valorizzare e far conoscere alla comunità che vive e lavora nella vallata di Langhirano, così come al turista che viene da fuori, i principali luoghi d’interesse storico, artistico e religioso e collegarli alle imprese economiche del territorio. Il rispetto di queste relazioni promuove gli stessi valori e la stessa precisa sensibilità con cui gli artisti hanno inserito le proprie opere sul Sentiero. Nelle intenzioni progettuali, si è cercato di stabilire un’armonizzazione corale e l’ubicazione delle opere mantiene una precisa relazione con le suggestioni e le atmosfere presenti. Il compito che ci siamo dati con questo progetto, work in progress, è quello di far riemergere le trame di un paesaggio naturale e costruito, apportandovi il valore aggiunto dall’arte contemporanea.
- Che cosa è l’Associazione culturale “Sentiero d’Arte Torrechiara-Langhirano ODV” che Lei presiede?
È un’Associazione senza scopo di lucro che persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale grazie ad attività di volontariato. L’Associazione è nata inizialmente per la realizzazione del “Sentiero d’Arte”, ideato in occasione di Parma 2020, ma con l’obiettivo di proseguire la propria attività nel campo della valorizzazione del patrimonio locale ben oltre questo appuntamento. L’Associazione è aperta e inclusiva, è un “luogo” di incontro della comunità, di associazioni, enti e cittadini. I tanti amici dell’Associazione credono nel valore del benessere, della bellezza e della ricchezza che contribuiamo a portare al nostro territorio.
- Il “Sentiero d’Arte” è un’integrazione perfetta tra creatività umana e naturale, fuse in totale armonia. Come Associazione, quali sono i prossimi passi?
L’alta qualità porta a tanta ambizione. L’inaugurazione del progetto avvenuta lo scorso 20 giugno è stato un successo, tanto che la settimana successiva il “Sentiero d’Arte” è stato scelto tra i luoghi delle Giornate FAI all’aperto. Auspichiamo che il Sentiero venga inserito dal FAI tra i “Luoghi del cuore”, i luoghi italiani da non dimenticare. Per noi sarebbe un’occasione per crescere e portare valore e attenzione verso il nostro territorio. Questo successo inaspettato ci ha dato la forza e la spinta per continuare a credere in ciò che stiamo facendo per le nostre famiglie, per l’intera comunità e per il territorio. I prossimi passi saranno sicuramente quelli di cercare nuovi finanziamenti per concretizzare nuovi progetti e sogni.
Il Sentiero d’Arte è reso possibile grazie al sostegno e al contributo dell’Amministrazione Comunale di Langhirano, hanno partecipato numerose aziende locali, associazioni di volontariato, la Scuola Superiore Emilio Gadda e l’Università di Parma.