Il 6 maggio, le aziende del territorio di Parma riaprono le porte dei propri stabilimenti per accogliere cittadini, turisti e studenti nella cornice di “Imprese aperte”, il progetto che celebra il ruolo chiave che la cultura d’impresa ricopre per il territorio, ideato e sviluppato da “Parma, io ci sto!” e Unione Parmense degli Industriali, in collaborazione con l’ente di formazione Cisita Parma. Sperimentato con successo durante il biennio di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 e giunta alla sua terza edizione, quest’anno l’iniziativa vede inoltre il patrocinio del Comune di Parma.
“Imprese Aperte” è caratterizzato da un format innovativo, unico a livello nazionale, che mira a valorizzare le eccellenze imprenditoriali di Parma, coinvolgendo aziende storiche e nuove realtà in cicli di appuntamenti con la comunità, per trasformare la cultura d’impresa in un’occasione di crescita, conoscenza e valore per il territorio. Nei prossimi mesi, le aziende aderenti apriranno le porte a cittadini, turisti e studenti per condividere il proprio ricco patrimonio di conoscenze e competenze: eventi culturali, workshop, laboratori e visite guidate, per scoprire il “dietro le quinte” delle dinamiche produttive e venire a contatto con il capitale umano delle aziende, vera spinta alla creatività e all’innovazione.
«“Imprese Aperte” è un appuntamento corale che coinvolge non solo le aziende aderenti, ma soprattutto il pubblico che vuole andare alla scoperta del patrimonio imprenditoriale e produttivo del territorio in cui vive. L’incremento significativo rispetto al 2022 e la varietà delle aziende che hanno aderito all’edizione 2023 testimoniano il valore che le imprese riconoscono al progetto e il loro grande senso di appartenenza ad un tessuto imprenditoriale unico che vuole farsi conoscere», ha dichiarato Gabriele Buia, Presidente dell’Unione Parmense degli Industriali.
Sono già 58 gli appuntamenti previsti durante la prima finestra temporale del progetto (maggio-giugno), a cui è possibile registrarsi gratuitamente tramite piattaforma Eventbrite o app Parma 2020+21. Protagoniste, 14 aziende del territorio in rappresentanza di diversi settori produttivi: dall’agroalimentare con Agugiaro & Figna Molini, Barilla, Coppini Arte Olearia, F.lli Galloni, Parmacotto, Salumificio Trascinelli Pietro, Torrcaffè, alla cosmesi con Davines; passando per l’abbigliamento sportivo con Erreà, l’impiantistica alimentare con Sidel, il mondo delle costruzioni con Allodi e quello dell’auto con Dallara e Autocentro Baistrocchi fino alla logistica con CePIM. Gli appuntamenti di maggio sono prenotabili dal 2 maggio.
«“Imprese Aperte” nasce dalla volontà di valorizzare il ruolo cruciale che le imprese svolgono per la comunità, non solo in quanto portatrici di lavoro e quindi di benessere e di innovazione, ma anche in quanto attori culturali capaci di fare rete e di mettere a sistema esperienze, competenze e creatività, al servizio del territorio. Il ricco calendario di appuntamenti si pone l’obiettivo di coinvolgere un largo pubblico, e soprattutto le nuove generazioni, nella scoperta e nella valorizzazione del prezioso patrimonio aziendale che lo circonda», ha commentato Alessandro Chiesi, Presidente di “Parma, io ci sto!“.
Nel 2022, “Imprese Aperte” ha registrato numeri importanti, con 28 realtà che hanno ospitato complessivamente 2.000 visitatori, per un totale di 250 appuntamenti. Tra questi anche un programma speciale di circa 30 iniziative dedicate esclusivamente agli studenti universitari.
“Si tratta di una iniziativa di grande interesse e unica nel suo genere che merita il sostegno del Comune, come segno dell’importanza che riveste il sistema imprenditoriale per il Territorio di Parma sia sotto il profilo dello sviluppo economico, industriale e lavorativo, sia sotto il profilo culturale e turistico, rappresentando le eccellenze produttive in una chiave di apertura e reciproco riconoscimento tra impresa e cittadinanza”, ha commentato Lorenzo Lavagetto, Vicesindaco del Comune di Parma con Delega alla Cultura e al Turismo.
Concluso il primo ciclo di appuntamenti, il progetto proseguirà da settembre a novembre 2023, con altre realtà che hanno già confermato la loro partecipazione: Bonatti, Bugnion, CFT Group, Consorzio Agrario di Parma, Crown, Dulevo International, Elantas Europe, Esperta, Fepa, Food Farm 4.0, Hi-Food, Laminam, Laterlite, Lincotek, Monte delle Vigne, Mutti, Opem, Parmalat, Puratos, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto, Sacmi Beverage, Transfer Oil, Zatti Top Class.