Si chiama MAT (Machine Analytics Tool) ed è un’applicazione Industrial IoT (Internet of Things) che consentirà a Food Farm 4.0 di distinguersi come laboratorio di occupabilità tecnologicamente all’avanguardia nell’agroalimentare, settore sempre più all’insegna della transizione digitale.
Sviluppato dalla scale-up hi-tech 40Factory, il software è stato donato a Food Farm 4.0 da “Parma, io ci sto!” e consente di raccogliere dati in tempo reale sui processi produttivi, trasformandoli in informazioni di valore a supporto delle funzioni aziendali: l’implementazione di questa tecnologia permetterà così di compiere scelte strategiche secondo una logica data-driven (basata quindi sulla rielaborazione dei dati raccolti), fondamentali per gestire in maniera efficiente e sostenibile i processi e ridurre di conseguenza i consumi. Una preziosa innovazione ma anche un’opportunità formativa per gli studenti, che impareranno a leggere e interpretare i dati, famigliarizzando con uno strumento digitale che ritroveranno sempre di più, in futuro, nel mondo del lavoro.
Nello specifico, attraverso una piattaforma digitale, direttamente connessa ai sistemi di controllo degli impianti, sarà possibile monitorare in tempo reale il funzionamento delle diverse linee di produzione, identificare in modo istantaneo eventuali colli di bottiglia, monitore i consumi di energia elettrica e materie prime, così come individuare quali sono le referenze che hanno avuto la minore efficienza produttiva e i maggiori costi di produzione in un determinato arco temporale.
«Ringraziamo “Parma, io ci sto!”, – ha dichiarato Anna Rita Sicuri, dirigente del Polo Scolastico Agroindustriale “Galilei-Bocchialini”, scuola capofila di Food Farm 4.0 – per aver creduto, fin dall’inizio, al valore educativo del laboratorio territoriale e per continuare a sostenere nel tempo l’implementazione e lo sviluppo delle tecnologie inserite sulle macchine produttive rendendo il Food Farm sempre più all’avanguardia. Con questa ultima nuova tecnologia i ragazzi e le ragazze potranno approcciarci con un ambiente ancora più innovativo e sfidante.»
Primo Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità nato nel settore agroalimentare, Food Farm 4.0 è un polo di eccellenza capace di offrire annualmente a oltre 500 studenti provenienti da istituti superiori, ITS, Università ed enti di formazione, un innovativo stile di apprendimento fondato su un continuo e virtuoso scambio tra formazione e mondo del lavoro. Il progetto mette in rete sei istituti scolastici parmensi (Istituto Alberghiero “Magnaghi–Solari” di Salsomaggiore e Fidenza, Istituto Tecnico Industriale “Berenini” di Fidenza, Liceo Artistico “Toschi”, Istituto Comprensivo di San Secondo e Istituto Comprensivo di Sissa e Trecasali) con il Polo Scolastico Agroindustriale “Galilei-Bocchialini” capofila, coinvolgendo numerose realtà del territorio. Tra queste “Parma, io ci sto!”, che fin dall’inizio ha creduto nel progetto supportandolo non solo economicamente ma anche da punto di vista operativo, favorendo il dialogo tra gli istituti e le aziende in un’ottica di forte sinergia territoriale.
«Food Farm 4.0 è senza dubbio uno dei numerosi fiori all’occhiello di Parma e simbolo di come dalla sinergia tra pubblico e privato possono scaturire progetti di grande valore, in grado di coniugare formazione e mondo del lavoro – ha dichiarato Alessandro Chiesi, presidente di “Parma, io ci sto!”. Grazie a questo nuovo software, Food Farm avrà l’opportunità di ottimizzare i propri processi produttivi e, al contempo, coinvolgere ancora di più gli studenti nella digital transition, sempre più rilevante per un settore d’eccellenza del nostro territorio come quello agroalimentare».