Martedì 3 dicembre, nella suggestiva Rocca Sanvitale di Sala Baganza, si è svolta l’Assemblea annuale degli associati di “Parma, io ci sto!”. L’incontro ha offerto l’opportunità di riflettere sulle iniziative passate, discutere i progetti attuali e definire le sfide future, sempre in stretta collaborazione con la comunità parmense.
Tema centrale dell’Assemblea è stato il dialogo tra generazioni, elemento chiave per co-creare un territorio inclusivo. In particolare, è stato presentato il progetto JEnerational Mentoring, realizzato in collaborazione con l’Associazione universitaria Junior Enterprise Parma e con il supporto di Federmanager Parma. Questa iniziativa di reverse mentoring punta a costruire un dialogo tra studenti universitari, imprenditori e manager per favorire innovazione e cultura aziendale condivisa.
“Oggi più che mai siamo consapevoli di quanto il dialogo tra generazioni sia cruciale per affrontare le sfide del nostro tempo. Progetti come JEnerational Mentoring rappresentano esempi concreti di come il confronto intergenerazionale possa trasformarsi in una straordinaria opportunità per innovare e promuovere la crescita del nostro territorio. Quello di coinvolgere attivamente le nuove generazioni rappresenta un impegno che la nostra Associazione si è assunta sostenendo fin da subito e con entusiasmo la candidatura di Parma a Capitale europea dei giovani 2027. La recente vittoria del titolo ci inorgoglisce e ci incoraggia ulteriormente a lavorare per fare di Parma e del suo territorio un laboratorio in cui i giovani possano mettere radici, crescere e contribuire allo sviluppo di una comunità più inclusiva, dinamica e sostenibile”, ha dichiarato Alessandro Chiesi, Presidente di “Parma, io ci sto!”.
“Il progetto JEnerational Mentoring è il coronamento di una collaborazione nata tra Junior Enterprise Parma e “Parma, io ci sto!” oltre un anno e mezzo fa. Fin dal primo momento, nonostante fossimo studenti, ci siamo sentiti ascoltati e questa è stata una delle basi fondamentali per costruire un progetto innovativo in cui confrontarci con figure Senior. Il valore del progetto condiviso, infatti, non è da ricercare soltanto negli output ottenuti, ma anche nella modalità di svolgimento che ha permesso di creare un forte legame tra i partecipanti e ha dimostrato l’interesse comune a condividere e accrescersi vicendevolmente nonostante le differenze anagrafiche”, ha dichiarato Francesco de Seriis, Presidente di Junior Enterprise Parma.
Durante l’Assemblea si è tenuto il workshop “Crea il superteam e progetta il futuro della collaborazione intergenerazionale”, un momento dinamico volto a valorizzare il potenziale di giovani e senior per co-costruire una nuova edizione del progetto. Ad arricchire l’evento, i saluti del Sindaco di Sala Baganza Aldo Spina, che ha raccontato il percorso svolto con il contributo dell’Associazione nella riapertura dell’Appartamento di Antonio Farnese con un nuovo percorso espositivo, e del Sindaco di Parma Michele Guerra, che ha testimoniato la collaborazione con “Parma, io ci sto!” nel prestigioso risultato della nomina a Capitale europea dei giovani 2027.
Andrea Pontremoli, Amministratore Delegato Dallara Automobili ha infine concluso l’incontro: “Quando è nata “Parma, io ci sto!” ci siamo posti l’obiettivo di pensare ad un futuro in cui le persone volessero esserci, partendo da quello che già avevamo: la cultura, l’innovazione e la sostenibilità. Essere qui oggi, dopo quasi dieci anni, alla presenza di nuove generazioni vogliose di costruire nuovi ponti tra questi elementi è ciò che davvero ci riempie di orgoglio e soddisfazioneIl fatto di essere qui oggi, a dedicare del tempo a provare ad immaginare il nostro futuro è il più grande valore che dobbiamo mantenere”.
La giornata si è conclusa con una visita agli appartamenti di Antonio Farnese nella Rocca Sanvitale.