La compagine societaria di Food Farm 4.0 continua a rafforzarsi. Partita nel 2018 con 11 soci, nell’arco di cinque anni ha più che raddoppiato le adesioni, fino a raggiungere quota 23 grazie al recente ingresso di 5 nuove realtà del territorio: Corte Parma Alimentare; Emil Banca – Credito Cooperativo S.C.; Associazione “Parma, io ci sto!”; CNA – Associazione Territoriale di Parma; Legacoop Emilia Ovest.
Primo Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità nato nel settore agroalimentare, Food Farm 4.0 è un polo di eccellenza capace di offrire annualmente a oltre 500 studenti provenienti da istituti superiori, ITS, Università ed enti di formazione, un innovativo stile di apprendimento fondato su un continuo e virtuoso scambio tra formazione e mondo del lavoro.
Il progetto mette in rete sei istituti scolastici parmensi (Istituto Alberghiero “Magnaghi–Solari” di Salsomaggiore e Fidenza, Istituto Tecnico Industriale “Berenini” di Fidenza, Liceo Artistico “Toschi”, Istituto Comprensivo di San Secondo e Istituto Comprensivo di Sissa e Trecasali) con il Polo Scolastico Agroindustriale “Galilei-Bocchialini” capofila.
La forza di questo progetto formativo ha saputo raccogliere intorno a sé la convinta partecipazione di importanti player di diversa natura (industriale, finanziaria e del mondo del lavoro) anche esterni al mondo food, che hanno capito la grande potenzialità che scaturisce dal dialogo tra gli istituti e le aziende in un’ottica di forte sinergia territoriale.
E i risultati sono tangibili. Food Farm 4.0 negli ultimi tre anni – come certificato nell’ultimo bilancio approvato – ha sempre incrementato sia le produzioni che le vendite oltre ad aumentare ogni anno il numero delle proprie classi proprio per la richiesta da parte di studenti e famiglie. Alla funzione prettamente didattica e formativa, si sta affiancando in maniera sempre più importante anche quella di orientamento proprio per la capacità di favorire l’occupabilità e quindi l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro.
«Food Farm 4.0 è il simbolo di come dalla sinergia tra pubblico e privato possono scaturire progetti di grande valore, in grado di coniugare formazione e mondo del lavoro – dichiara Alessandro Chiesi, presidente di “Parma, io ci sto!”. Ci siamo impegnati, anche economicamente, su questo progetto fin dal suo esordio poiché il tema delle competenze, dei profili professionali, del gap tra domanda e offerta è sempre più urgente nel nostro Paese e Parma non ne è estranea. Aver sviluppato un modello virtuoso in grado di offrire ai giovani un’opportunità di apprendimento e crescita anche rispetto alle esigenze delle aziende del territorio, è qualcosa che va coltivato e supportato in maniera costante».
«Il progetto di Food Farm 4.0 – aggiunge Matteo Passini, Direttore Generale di Emil Banca Credito Cooperativo – ha dato concretezza a numerose valenze positive, proiettando nel futuro le comunità parmensi e parmigiana: la formazione quale primo elemento dell’attrattività di un territorio e la collaborazione tra stakeholder pubblici e privati con modalità innovative. Emil Banca entra nella compagine sociale mettendo a disposizione la propria attività di banca di territorio, cooperativa, vocata alla sostenibilità e all’innovazione.»
Il Presidente di CNA Parma Paolo Giuffredi afferma: «Food Farm è un esempio straordinario di collaborazione tra istruzione e mondo imprenditoriale del territorio, che non solo permette agli studenti di acquisire capacità tecniche specifiche in ambito agroalimentare, ma contribuisce a sviluppare una forte connessione tra formazione e lavoro. CNA Parma crede fermamente nella realizzazione di progetti di sviluppo per la creazione di nuove opportunità di formazione a contatto diretto con le aziende, che necessitano sempre di più di figure professionali specializzate e innovative. Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto e siamo convinti che l’unione delle nostre forze potrà contribuire ad accrescere lo sviluppo delle competenze ricercate in ambito imprenditoriale e ad accrescere la qualità della formazione offerta sul territorio.»
«Corte Parma è stata a fianco di Food Farm 4.0 al momento della sua nascita – ricorda Egidio Amoretti, Amministratore Delegato di Corte Parma Alimentare – Adesso che ci sono ulteriori nuovi progetti per il futuro del Laboratorio abbiamo deciso di diventarne soci per dare il nostro contributo non solo economico ma anche di idee, di tempo, di persone. Ci mettiamo volentieri a disposizione per accompagnare Food Farm nel raggiungere tutti gli obiettivi che si prefigge a favore del territorio e dei suoi giovani.»
«Formazione, territorio, qualità sono i valori chiave espressi dal progetto che vede impegnati diversi soggetti in una rete virtuosa di imprese, associazioni e migliaia di studenti. Sono gli stessi valori che caratterizzano la cooperazione, quindi crediamo che questa iniziativa sia un esempio e un modello da promuovere e diffondere grazie alla commercializzazione dei prodotti “Le bontà di Parma” presso i punti Coop Alleanza 3.0 che può raggiungere tantissimi soci e clienti» conclude Edwin Ferrari, Presidente di Legacoop Emilia Ovest.
I soci di food farm 4.0
- Barilla G. e R. Fratelli spa
- Mutti SpA
- Agugiaro & Figna Molini Spa con Unico Socio
- Federazione Provinciale Coldiretti Parma
- Gruppo delle Imprese Artigiane di Parma
- Molino Grassi SpA
- Consorzio del Parmigiano Reggiano
- I.A. Confederazione Italiana Agricoltori Di Parma
- Unione Provinciale Agricoltori – Confagricoltura
- Confcooperative Parma
- Unione Parmense degli Industriali
- Esselunga SpA
- G Group SpA
- Randstad Italia SpA
- Umana SpA
- ABAX & Food Safety srl
- CISITA Parma scarl
- Parmacotto SA
- Corte Parma Alimentare
- Emil Banca – Credito Cooperativo S.C.
- “Parma, io ci sto!”
- CNA – Associazione Territoriale di Parma
- Legacoop Emilia Ovest