Si è aperto il bando per partecipare alla nuova edizione di Transition Farm, il progetto ideato dall’Associazione “Parma, io ci sto!” con l’Università di Parma e Cisita Parma, e il sostegno di Nativa, Unione Parmense degli Industriali, Gruppo Imprese Artigiane e Federmanager Parma.

Fino al 29 aprile, neolaureati/e dell’Università di Parma che intendono ricoprire il ruolo di esperti aziendali, professionisti o consulenti esterni specializzati sulle sfide della sostenibilità sociale e ambientale, potranno inviare la propria candidatura per accedere ai 20 posti disponibili.

L’iniziativa, che dal 2023 è un “Corso di formazione manageriale su innovazione sostenibile e rigenerazione” del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma, giunge alla terza edizione.

Il progetto è parte di #dieci, il percorso di co-creazione e progettazione di una visione a 10 anni per Parma e il suo territorio, avviato da “Parma, io ci sto!” nel 2021 coinvolgendo circa 250 stakeholder per pianificare obiettivi e azioni concrete per il futuro. L’obiettivo di Transition Farm è combinare due azioni considerate prioritarie dalla comunità coinvolta in #dieci: la transizione verso la sostenibilità delle piccole e medie imprese e il coinvolgimento dei giovani in un’ottica, in ottica di imprenditorialità e attenzione all’ambiente e alla crescita sostenibile.

Attraverso le attività previste, Transition Farm offre la possibilità a giovani neolaureati/e di formarsi sui temi della sostenibilità, del change management e sull’utilizzo del “Benefit Impact Assessment”, strumento di analisi del profilo di sostenibilità di un’impresa; allo stesso tempo, permette alle aziende di effettuare una misurazione della propria sostenibilità per elaborare un conseguente masterplan di miglioramento, in linea con il piano industriale.

Il Corso – che partirà il 20 maggio e si chiuderà entro il 31 ottobre – prevede circa 120 ore di didattica, suddivise tra lezione in aula e formazione in azienda, che tratteranno nozioni teoriche e strumenti concreti in grado di supportare le imprese nella definizione di percorsi di miglioramento per la sostenibilità, a partire dalla progettazione del disegno valutativo, fino alla raccolta, alla misurazione e alla restituzione dei risultati secondo uno degli standard più diffusi al mondo, il Benefit Impact Assessment (BIA). In parallelo, approfondirà la conoscenza dei processi organizzativi e gestionali delle realtà aziendali, oltre che gli strumenti base di misurazione e analisi degli indicatori tipici del controllo di gestione.

Attività formative previste:

  • Economia dell’azienda
  • Sostenibilità (Green Technologies, certificazioni ambientali, modelli e approcci)
  • Marketing e Organizzazione
  • Gestione aziendale
  • Comunicazione e rendicontazione ESG
  • Introduzione ai sistemi di misurazione e valutazione di impatto per la reportistica pubblica ESG
  • Metolodologie di valutazione di impatto e Società Benefit
  • Metodologie di rendicontazione di sostenibilità multistakeholders e multicapitale
  • Metodologie di intelligence e valutazione della sostenibilità della catena di fornitura
  • Accreditamento per Agenda 2030 (SDG)

 

Il momento di formazione aziendale, nella forma di tirocinio in azienda, con il supporto di tutor esperti, sarà fondamentale per formare i giovani neolaureati e per dotare le imprese di una misurazione del proprio impatto ed elaborare un conseguente piano di miglioramento.

Chi fosse interessato a candidarsi, può inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo info.transitionfarm@gia.pr.it entro lunedì 29 aprile

Una commissione formata dai soggetti promotori del progetto valuterà e selezionerà i candidati e le candidate tramite un colloquio conoscitivo.